Risultati: MESSINA FESTIVAL DELLO STRETTO 2007

Il corto d'autore "SOTTO LE FOGLIE " di Stefano Chiodini
ed il corto scolastico
"L'AMORE A TRE " del Liceo Scientifico Seguenza di Messina
vincono la 1 ° edizione del Messina Festival dello Stretto 2007

Il giorno  28 gennaio 2007 la giuria del FESTIVAL DELLO STRETTO - IL CINEMA IN POCO  - sezione dei cortometraggi in concorso – composta da Vanni Ronsisvalle (presidente), Nicola Calì, Sergio Chimenz, Renato Francisci (direttore artistico de "ilCorto.it 2007"), Nino Genovese, Simona Moraci,  Salvatore Presti, Dario Tomasello,  Daniele Tranchida dopo attenta disamina delle  opere ha ravvisato nella generalità  di esse non soltanto   qualità artistiche, un avvertito livello tecnico nelle fasi di ripresa e di montaggio, maturità dei linguaggi ma soprattutto nella fase ideativa un comune sentire che rispecchia le finalità di questa manifestazione al suo nascere: il  rispetto dei canoni classici ma  proponendosi orgogliosamente anomala e diversa in un contesto, il mondo del cinema com’è oggi,  che va deteriorandosi sensibilmente per abuso di concupiscenze estranee a quest’arte: frequenti insensibilità e distrazione culturale delle istituzioni, contaminazioni per lenocinii relativamente al prezzo che tocca pagare alla creatività per esprimere se stessa realizzandosi. La diversità delle circostanze in positivo che qui a Messina connotano questo Festival dello Stretto, hanno ispirato la giuria nelle sue scelte in un ambito del cinema, nella sua forma breve,  che ne sublima l’essenza. Appunto, i cortometraggi. Non dimenticando che il cinema con i Lumiere, i Melies, con Edwin Porter e Griffit  nasce corto, cortissimo. Sedici metri di pellicola, un minuto di proiezione. Un minuto … che vale i centododici anni che seguirono.

MIGLIOR CORTO D’AUTORE

SOTTO LE FOGLIE di Stefano Chiodini (12’)

Motivazione:
Una depistante allusione  ad un amore possibile che si risolve in una iconica e sorridente lezione di giustizia sociale. Racconto essenziale e lieve nell’affidarsi all’esclusiva forza delle immagini.

MIGLIOR REGIA

IL CONRAD regia di Marco Baldi  (15’)

Motivazione:
Una divertita tranche de vie che ammicca al pubblico con intelligenza registica anche grazie alla sapiente direzione del talentoso attore protagonista.

MIGLIOR FOTOGRAFIA

DRESS! di Alessandro Palazzi, fotografia di Michele Paradisi  (10’)

Motivazione:
Rigore e ‘glamour’ per un algido gioco delle parti. Una  indagine sul corpo che sottrae  deliberatamente la sua identità. L’ esclusione  a filo di immagine del più importante contrassegno connotativo, il capo, è anche metafora delle indefinibilità delle assonanze e consonanze che solo il cinema può condividere con la musica .

MIGLIOR CORTO DEI LABORATORI SCOLASTICI

L’AMORE A TRE
del Liceo scientifico Seguenza di Messina (15’)

Motivazione:
Sfuggendo ad una ambientazione di carattere meramente generazionale, nel chiuso di un universo claustrofobico e osservata con attenzione lenticolare  alle tempeste del cuore, quest’opera ha consentito  tra l’altro ai suoi interpreti di realizzarsi in una retrospettiva formativa e laboratoriale  muovendo dall’originale sovietico “Letto e divano” prezioso giallo sentimentale del 1927

La giuria nello spirito che ha informato il suo giudizio sulla totalità delle opere in concorso sottolinea inoltre l’esemplarità di due opere che in due moduli espressivi diversi rendono omaggio all’essenza ed alla storia del cinema: SULLE ORME DELLA TERRA TREMA opera del laboratorio scolastico dell’Istituto Ungaretti di Catania,  per la ricerca documentaristica sul  set di Luchino Visconti. Mentre MAESTRO  di Pasquale Marino  con gli strumenti della fiction diventa metafora delle diverse anime del cinema che permettono il suo perenne rigenerarsi.

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